La vedova nera, la vera prova che le dimensioni non sono quelle che contano...
E bene si la Vedova Nera o con il nome scientifico Latrodectus mactans, chi non la conosce ? Il ragno più temibile in assoluto, una vera macchina di morte, originaria del Nord America è il ragno considerato tra i più pericolosi nel mondo. In italia esiste una specie meno pericolosa della specie americana chiamata Latrodectus tredecimguttatus. Il morso anche se non considerato mortale in rari casi è pericolosissimo può causare danni irrimediabili. La vedova nera attacca solitamente se si sente aggredita mordendo con delle tenaglia presenti all'esterno della bocca e innietta un veleno che procura un leggero dolore e intorpidimento alla parte colpita seguita da rigidità muscolare, le conseguenze di questo sono sudurazione fredda, agitazione, confusione e tremori che aumentano il calore corporeo e di conseguenza anche la diffusione veloce del veleno nell'organismo. Il veleno è circa 15 volte più mortale di un serpente a sonagli. La femmina della Vedova Nera è di colore nero e sul ventre sono presenti delle macchie rosse brillanti che hanno la funzione di intimorire eventuali predatori. Le dimensioni variano dagli 8 ai 40 millimetri e può pesare fino a circa un grammo. Essendo molto sedentaria la Vedova Nera costruisce una tana che utilizzerà per sempre, si ciba di insetti e altri ragni usando una ragnatela posta all'entrata della sua tana. Si sposta principalmente di notte. L'accoppiamento della Vedova Nera inizia dal maschio che tesse una ragnatela speciale chiamata più comunemente Ragnatela Spermatica dove il maschio depone al centro un po di sperma, poi inizia la ricerca di una femmina matura e quando l'ha trovata inizia a cortegiarla stando sempre attento che non viene scambiato per una preda o un aggressore, a tal punto se la femmina cede al corteggiamento il maschio l'attira nella ragnatela disfando una parte di questa per avere una via di uscita nel caso in cui la femmina non sia daccordo con l'accoppiamento. Alla fine dell'atto più delle volte la femmina uccide e divora il malcapitato maschio. Il nome Vedova Nera sta proprio nel fatto che uccide il maschio in fase di accoppiamento restando in qualche modo "vedova".