La botatica e il regno vegetale
Apriamo questo primo Focus Zoom Dossier all'insegna della botanica e del regno vegetale vi auguriamo buona lettura...
La scienza che studia la struttura e il comportamento delle piante si chiama Botanica dal greco botáne (erba). Questa scienza studia tutto quello fa parte del regno vegetale : la vita delle piante, le varie specie, le loro peculiarità e la loro relazione con l'ambiente circostante. La botanica inoltre si distinque in botanica generale e in botanica sistematica, la prima studia principalmente la vita e la struttura vegetale, mentre la seconda si occupa di individuare e classificare le varie specie vegetali. I primi ad inziare studi sulle piante furono i Greci e i Romani e successivamente nel corso degli anni tantissime dei personaggi più importanti cominciarono ad interessarsi alla botanica. Fu infatti il famoso Leonardo da Vinci che formulò la teoria degli anelli negli alberi con il quale è possibile sapere con precisione quanti anni ha un determinato albero semplicemente contando gli anelli del suo tronco, infatti, ogni stratificazione concentrica corrisponderebbe ad un anno. Intorno al 1500 nascevano i primi orti botanici e tra i più famosi e maestosi ricordiamo indubbiamente L'orto Bolognese allestito dal famoso naturalista Ulisse Aldrovandi, il giardino in questione contava più di 5000 esemplari vegetali! Successivamente con gli studi di Carlo Linneo si ebbe la prima e ufficiale classificazione delle piante. La relazione del mondo vegetale con l'uomo si perde nella notte dei tempi, infatti già dalla preistoria l'uomo primitivo ha sempre adorato le piante perhè vedevano in loro la fonte di vita in grado di offrirgli il cibo, la protezione e la cura ad alcune malattie. Pensiamo all'agricoltura che è stata da sempre un sostentamento importantissimo per l'uomo o alla fitoterapia (utilizzo delle piante per curare le malattie) che già dalle antiche civiltà è stata sempre utilizzata. Le principali cività che ricordiamo che dietero inizio alla fitoterapia furono i Latini e i Greci e successivamente i giapponesi, indiani, cinesi e indonesiani, fino ad arrivare ai nostri giorni! La vita delle piante inizia principalmente dal seme che con dei processi particolari inizierà a trarre nutrimento dal suolo immagazinando sostanze nutritiva fino alla nascita del cotiledone e successivamente inizia a crescere consumando tutto in nutrimento contenuto nel seme che rappresenta una grandissima fonte di cibo. La pianta dovrà terminata la dispenza, provvedere a se stessa e per fare ciò interaggisce con il suolo prelevando sali minerali e acqua con le piccole radici sviluppate durante il nutrimento dal seme, questo processo però ha bisogno di luce, aria e aqua a sufficienza! In nutrimento assorbito con le radici prende il nome di linfa grezza, dopo essere assorbita la linfa grezza sale in cima alle foglie che grazie alla fotosintesi dell'anidrite carbonica afforbita dalle stesse foglie, viene trasformata in ossigeno e in linfa elaborata. Successivamente l'ossiggeno verrà rimosso dalla piante e rilasciato nell'ambiente, mentre la linfa elaborata verrà messa in circolo attraverso un sistema libroso chiamato più comunemente floema o libro. Col tempo la piante diventerà più grande e le radici che la sorreggono diventeranno sempre più robuste, le foglie si infoltiranno e tenteranno sempre di più la ricerca del sole! Tutti gli esseri vegetali vengono per questo motivo chiamati autotrofi cioè in grado di "fabbricarsi" il cibo da soli! A differenza degli altri esseri viventi le piante sono in grado di crearsi del cibo utilizzando sostenze inorganiche quali anitride carbonica, radiazioni solari e sali minerali, in poche parole dall'aria, la luce e la terra riescono a crearsi il cibo necessario per vivere! Come tutti gli esseri viventi anche le piante sono composte da cellule, le cellule vegetali però, ospitano i cloroplasti dove risiede la principale sostanza che da la colorazione verde ai vegetali cioè la clorofilla. Uno dei processi più importanti nello svilutto dei vegetali e indubbiamente la fotosintesi clorofilliana, in parole povere tramite la fotosintesi le piante impriggionano i raggi solari e ne fanno alimento, la pianta con la fotosintesi cattura anitride carbonica che viene sciolta nell'acqua tramite il sole crea le sostanze nutritive fontamentali per vivere restituendo nell'abiente l'ossigeno liberato durante questo processo. Di notte il processo si inverte, l'ossigeno viene trattenuto nella piante e l'anitride liberata nell'aria.E non finisce qui....
La città più "verde" nel mondo si chiama Caspar e fa parte della California, è un'isola dove abitano circa 300 persone, l'unica energia usata su quest'isola è puramente solare, infatti ache le automobili sono elettriche e le case non possono altro che rispettare l'ambiente. Un'università americana ha provato a dare un valore economico ad un'albero e hanno scopero che varrebbe tantissimi soldi, infatti un'albero produce ossigeno indispensabile per noi, mantiene il terreno solido grazie alle radici e riduce indubbiamente l'inquinamento atmosferico. Dopo questi studi hanno stimanto che un singolo albero se preso come valore econimico costerebbe circa 130 milioni di euro! Le piante possono essere divise in due grandissimi gruppi le arboree(alberi e piccoli arbusti) e le erbacee(privi di tronco e rami, generalmente l'erba dei prati) a differenza delle erbacee le caratteristi evidenti delle arboree è la longevità e la lignificazione capacità che gli permette di generare pareti legnose nelle parti permanenti della pianta quali il tronco e i rami. Le erbacee invece hanno principalmente due fasi conosciute la prima dedicata alla crescita e all'irrobustimento e invece la seconda fase è quella fase analoga alla maturazione dei frutti degli aberi seguita dall'insecchimento.