Non bastava la teoria del 2012 sulla fine del mondo, adesso secondo David Tholen e Roy Tucker due famosi astronomi ci dovremmo aspettare una collissione di un'asteroide di 350 metri di diametro al quale hanno dato nome Apophis, nome del dio della distruzione egiziano entro il 2029. Nel 2004 i due scienziati hanno infatti intercettat
o un corpo celeste in movimento rispetto alle altre stelle e dopo alcuni calcoli hanno scoperto che la traiettoria del corpo sarebbe direzionata verso il nostro pianeta, subito i catastrofisti esultano, ma un gruppo di ricercatori della NASA hanno approfondito la posizione esatta dell'asteroide e sono riusciti ad avere i valori precisi della traiettoria e hanno smentito la probabilità che ci sarà una collissione con tale asteroide nella data prefissata cioè il 13 aprile 2029.
L'asteroide infatti passerà dalla terra ad una distanza di 29.000 km e quindi potremmo solo ammirare una piccola scia luminosa nel cielo quasi impercettibile anche ad occhio nudo, hanno però ipotizzato che con passaggio dell'asteroide vicino alla terra varierà la traiettoria,
per cui si potrebberò verificare degli sfioramenti o addirittura delle collisioni con parti di esso negli anni successivi 2036, 2037 e 2069.
Non bastava la teoria del 2012 sulla fine del mondo, adesso secondo David Tholen e Roy Tucker due famosi astronomi ci dovremmo aspettare una collissione di un'asteroide di 350 metri di diametro al quale hanno dato nome Apophis, nome del dio della distruzione egiziano entro il 2029. Nel 2004 i due scienziati hanno infatti intercettat
o un corpo celeste in movimento rispetto alle altre stelle e dopo alcuni calcoli hanno scoperto che la traiettoria del corpo sarebbe direzionata verso il nostro pianeta, subito i catastrofisti esultano, ma un gruppo di ricercatori della NASA hanno approfondito la posizione esatta dell'asteroide e sono riusciti ad avere i valori precisi della traiettoria e hanno smentito la probabilità che ci sarà una collissione con tale asteroide nella data prefissata cioè il 13 aprile 2029. L'asteroide infatti passerà dalla terra ad una distanza di 29.000 km e quindi potremmo solo ammirare una piccola scia luminosa nel cielo quasi impercettibile anche ad occhio nudo, hanno però ipotizzato che con passaggio dell'asteroide vicino alla terra varierà la traiettoria, per cui si potrebberò verificare degli sfioramenti o addirittura delle collisioni con parti di esso negli anni successivi 2036, 2037 e 2069.